Uno dei suoi bimbi è affetto da una grave disabilità, alla mediana è stata recentemente, fatta una diagnosi di autismo. Al momento, come associazione, ci è stato chiesto un aiuto alimentare. Chiamo Gloria, per capire di cosa avessero bisogno. Inizia a piangere, capisco che hanno bisogno di tutto. Cerco di tranquillizzarla, e le prometto che prima di domenica, andrò a trovarla e le porterò un pò di spesa.

Alle 11.30 del giorno dopo, chiedo supporto al gruppo delle Scatole di Natale… un’isola, in mezzo ad un mare di tempesta! Ho fatto l’elenco degli alimenti, e in un attimo, il motore della macchina della solidarietà ha iniziato a girare.

Tantissimi i messaggi di adesione alla mia richiesta, e dopo qualche ora, arrivano le prime borse piene di spesa… piena di ogni ben di Dio.

La prima borsa di spesa,  mi è stata consegnata da Chiara. Entrambe, avevamo gli occhi lucidi “Maria, portale la spesa, e dì a questa signora che non è sola”. Anche Maria,  sempre dello stesso gruppo, arriva alle h 20.20 con un’altra grande spesa.

È incredibile la sensazione che si prova, quando ci si incontra per la prima volta… eppure c’è qualcosa, che ci fa sentire tutte vicine vicine!