Slady è un uomo gentile. Mi racconta che sopravvive grazie alle cure dell’associazione e alle premure di Maria, che gli porta cibo e medicine, lo aiuta con i documenti, gli offre compagnia e tanto affetto, da diversi anni. Poi il suo volto si fa scuro e mi mostra la foto sul telefonino dell’avviso dell’abbattimento della casetta di legno, suo rifugio. Mi si stringe il cuore, ricordo bene che non c’era stato alcun modo di farlo rimanere in quel luogo. Maria le ha provate tutte, fino a mostrare la sua cardiopatia, ma è stato vano, il 10 agosto la casetta è stata abbattuta, ed insieme ad essa, anche la sua dignità.
“Tra il vedere e il non vedere è sempre meglio vedere”
mi aveva insegnato padre Benedetto; ed io l’ho ascoltato, e ho visto. Sì, ho visto un uomo piangere, raccogliere la sua esistenza in poche borse, obbligato a lasciare la casetta dove aveva abitato negli ultimi 3 anni. Ve lo ricorderete sicuramente; abbiamo parlato di lui nella pagina Facebook La nuova luce.
Ora Slady è di nuovo in strada: una tenda, un fornello, una bicicletta, qualche coperta e l’unica ragione che lo tiene ancora in vita, Maria, che nell’emergenza gli ha procurato, anche grazie alla solidarietà di gente di cuore, una tenda in attesa di trovare una soluzione umana e permanente negatagli dal comune.
Tempo fa, Slady era un bravissimo saldatore. Il suo sogno sarebbe di lavorare ed avere una casa dove abitare. Ricostruire un suo micromondo fatto di cose semplici, e noi vorremmo aiutarlo con una raccolta fondi. Per questo motivo, vorremmo proporre ai cittadini di sostenerlo.
Contiamo sulla generosità di tutti voi… Grazie a chi si metterà una mano sul cuore.
Slady è un uomo buono, con una buona capacità di sopravvivenza, in grado di trovare la meraviglia, anche nella tragedia. Prima di salutarci, mi dice: “A me Federica, la vita non fa più paura, l’unica cosa che chiedo a Dio è di morire prima di Maria, mia sorella.”
“Ho visto anche questo”. Federica
Vogliamo offrire una stanza a Slady, pagare per lui un alloggio in attesa di sistemare pian piano la sua situazione e offrirgli una seconda opportunità. Anzi, sogniamo una casa, come quella di Sam che abbiamo aperto qualche anno fa. Il posto, l’avremmo già trovato ma ci vogliono fondi per avviare un percorso abitativo, solido e sostenibile.
Sappiamo benissimo che gli appelli sono tanti ma vogliamo credere nella bontà della gente. Per questo, vi chiediamo il vostro aiuto.
Potete donare qui: IT76C0623012803000040649371. Conto intestato a La Nuova Luce ODV
Grazie di cuore.